Il consueto aggiornamento da parte della Protezione Civile, giunto tramite un comunicato sul sito ufficiale, conferma che in Italia la curva pandemica del coronavirus è leggermente in discesa. Il numero dei casi attivi è infatti sceso di 548 unità rispetto a ieri, per via della combinazione tra i nuovi guariti (2311), i decessi (323) e i contagi in più (2086). Quest’ultimo dato in particolare è molto interessante, poiché frutto di 63.827 tamponi. Dunque il rapporto fra positivi da covid-19 e test effettuati scende al 3,2%: si tratta della miglior statistica registrata fin dall’inizio dell’epidemia.
Contemporaneamente, diminuiscono sia i normali ricoveri (19.210) che gli accessi alla terapia intensiva (1705): anche in questi casi viene confermato il calo del trend, come già si sta registrando da diverse settimane a questa parte. In totale, fino a questo momento l’ Italia ha avuto 203.591 contagi accertati, dei quali 27.682 sono i decessi, mentre 71.252 sono i guariti.
Drammatico il bilancio in Regno Unito, ove il coronavirus non solo non rallenta, ma vede arricchire le proprie statistiche dai decessi avvenuti nelle case di riposo. In totale in Gran Bretagna si registrano così più di 26.000 morti: è il terzo bilancio peggiore del mondo dietro Stati Uniti e Italia, e il secondo d’Europa. Gli USA, in particolare, contano più di 61.000 vittime da coronavirus.
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