La guerra dei dazi tra Usa e Cina adesso potrebbe stritolare Hong Kong

La guerra commerciale in atto tra Usa e Cina rischia di diventare un boomerang per Hong Kong dopo la legge di estrazione approvata dal governo cinese

La guerra commerciale tra Usa e Cina non esaurirà in fretta i gravi effetti sull’economia globale. Le imprese, gli investitori e i consumatori stanno affrontando un’escalation della guerra commerciale con tariffe di centinaia di miliardi di dollari di merci importate dalla Cina e dal Messico.

Gli investitori che operano in Cina sono tutti d’accordo sul fatto che questa guerra commerciale non riguarda le lacune commerciali e il prezzo di entrata nel mercato di consumo della Cina continentale. Questo fine settimana, Hong Kong è diventata un’altra variabile che minaccia di rovesciare le relazioni tra le due superpotenze mondiali.

Secondo alcune stime, quasi un milione di persone si sono riversate in strada ad Hong Kong domenica per radunarsi contro la possibile approvazione di una legge di estradizione che mina il modello One Country, Two Systems. Lo stesso è accaduto martedì sera e all’inizio di mercoledì, quando Hong Kong ha accettato di posticipare la legge di estradizione voluta da Pechino.

A rischio la tenuta dei rapporti tra Hong Kong e Usa

Le leggi in approvazione potrebbero mettere in crisi alcune grosse aziende che potrebbero lasciare Hong Kong per Singapore, dove non si rischia la mannaia del sistema giudiziario cinese”. Le tariffe che potrebbero gravare su Hong Kong minaccerebbero anche la tenuta del dollaro di Hong Kong sul dollaro USA perché la loro capacità di guadagnare in dollari, con gravi conseguenze per l’economia del ricco stato asiatico.

Mercoledì, la portavoce Nancy Pelosi ha minacciato di riconsiderare lo status speciale di Hong Kong. Questo potrebbe minare la visione degli Usa su Hong Kong oggi considerato alternativa per le esportazioni della Cina continentale negli Stati Uniti per evitare i tassi tariffari della guerra commerciale. Il disegno di legge di estradizione metterebbe seriamente a rischio gli storici accordi commerciali tra Usa e Hong Kong.