Acqua alta a Venezia, la marea continua a salire: l’allarme dei climatologi

Ancora critica la situazione a Venezia dove l’acqua alta è tornata a salire: secondo i climatologi il futuro sarà tutt’altro che roseo

Torna a salire  la marea sulla Laguna Veneta dove si sono raggiunti in queste ore i 154cm mentre gli allagamenti riguardano il 70% del centro storico di Venezia. E’ stata decisa la sospensione dei servizi dei trasporti pubblici ad eccezione dei vaporetti mentre le scuole potrebbero rimanere chiude anche nei prossimi giorni. Per i veneziani, l’acqua è un modo di vivere. Circonda la città, affluisce e fluisce, e in certi periodi dell’anno – di solito in autunno – versando acqua nelle stradine e sommergendo le grandi piazze mentre la marea si gonfia.

Ma Alberto Canestrelli, che è nato e cresciuto a Venezia e ha trascorso due anni a lavorare su previsioni di inondazioni per questo, ha detto che l’intensa alluvione di questa settimana nella città lagunare era diversa da qualsiasi cosa abbia visto nella sua vita.

“Ho 39 anni e non l’ho mai visto”, ha detto Canestrelli, che lavora come assistente professore di ingegneria ambientale all’Università della Florida. “Non ho mai visto barche distrutte o gondole bloccate in cima al ponte. È stato scioccante. Queste cose di solito non accadono. ”

La grave situazione in cui versa la città lagunare ha attirato l’attenzione dei media di tutto il mondo che si è focalizzata sulle foto di persone che si trascinano in acque profonde e gondole alla deriva per le strade della città. Secondo i climatologi ciò che sta accadendo alla splendida città d’arte veneta dovrebbe essere un monito per le città costiere di tutto il mondo.

I cambiamenti climatici fanno sì che i livelli del mare a Venezia aumentino costantemente di anno in anno. Gli scienziati hanno affermato che le alluvioni catastrofiche potrebbero diventare più gravi e più frequenti, con alcune parti della città che potranno subire con maggiore frequenza queste inondazioni.