Asteroide tra poche ore sfiorerà la Terra, dimensione e rischi: ultimi aggiornamenti

Un asteroide sta per sfiodare la Terra in queste ore e passerà ad una distanza relativamente esigua: ecco tutto quello che c’è da sapere

Un asteroide delle dimensioni di un campo da calcio circa si sta dirigendo verso la Terra e arriverà nella serata di oggi, venerdì 1 novembre. La meteora denominata UG11 2019 ci sfiorerà a una distanza di circa 200.000 km. Potrebbe sembrare molto, ma in termini cosmici equivale a circa metà della distanza tra Terra e Luna, una distanza davvero esigua.

L’oggetto che sfiorerà il nostro pianeta ha una larghezza compresa tra 13 e 29 metri, il che lo rende relativamente impreciso. Se colpisse la Terra, l’esplosione risultante potrebbe causare numerosi danni ma di certo non ucciderebbe miliardi di persone e non estinguerebbe ogni specie vivente.

Le immagini potranno essere visionate onlone sul Virtual Telescope Project a partire dalle 20:42 UTC. “Questo asteroide di 13-29 metri di larghezza è stato scoperto il 29 ottobre 2019 dall’indagine Mt Lemmon in Arizona (USA) e raggiungerà la sua distanza minima (210.000 km) da noi il 1 ° novembre 2019” ha riportato testualmente il sito.

I precedenti più importanti

Qualora dovesse colpire la Terra, potrebbe causare danni paragonabili alla meteora esplosa sopra la città russa di Chelyabinsk nel 2013. Lo “scoppio aereo” causato dal meteorite detonante ha causato circa 400 feriti, perlopiù colpiti da frammenti di vetro volante da finestre fracassate dall’onda d’urto. Nel 1908, 80 milioni di alberi furono abbattuti su un’area di 800 miglia quadrate quando un oggetto largo 190 metri si schiantò nell’atmosfera terrestre.

Se la meteora che ha causato questa devastazione fosse andata a finire su un’area popolata, avrebbe potuto uccidere milioni di persone e radere al suolo una città. L’asteroide più piccola è sempre quella più difficile da individuare, ecco perchè può fare grossi danni.  I grandi asteroidi in grado di provocare un evento a “livello di estinzione” possono essere facilmente rintracciati e di darebbero almeno qualche decennio di tempo per porvi rimedio.