È materia molto recente il problema di vulnerabilità di Internet Explorer, storico browser targato Microsoft adibito alla navigazione su web, che negli anni tuttavia è scivolato sempre più indietro nelle preferenze dei fruitori. Oggi, infatti, vengono favoriti delle soluzioni diverse, nella maggior parte dei casi più efficienti, veloci, performanti e sicure.
Ma quali sono, effettivamente, i browser migliori oggi disponibili, e quali quelli più utilizzati? A dire la verità è difficile stilare delle classifiche completamente attendibili, sia perché molti utenti ne utilizzano più di uno (a seconda delle varie necessità), sia perché i parametri da prendere in considerazione sono molteplici e non troppo fissi.
Come ampiamente prevedibile, allora, il browser in assoluto più diffuso è quello di Google Chrome, in genere preferito per la sua grande velocità (pur a fronte di un utilizzo di risorse molto elevato). Secondo le stime di vari analisti, si parla di percentuali che vanno dal 55% al 65% circa. Tutti gli altri inseguono con numeri misti, e con svariati alti e bassi nel corso degli anni. Mozilla Firefox, ad esempio, dopo il boom vissuto tra la fine degli anni 2000 e gli inizi degli anni ’10, ha conosciuto un periodo di grande depressione, ma recentemente si è rilanciato con una nuova versione e viaggia su percentuali comprese tra il 7% e il 10% circa. Numeri non troppo dissimili per Safari, che secondo le migliori stime arriva a un massimo del 13% circa. C’è poi Internet Explorer (inclusa anche la più recente versione Edge), che nonostante tutto si ritaglia spazi importanti, comprese tra un 7% e un 12%. Molto più staccato Opera, la cui fetta di mercato difficilmente supera un modesto 2%.
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