Cavallotti personalizzati: usi e particolarità

Organizzare un evento, di qualsiasi genere, richiede settimane, se non mesi, di pianificazione, contatti e valutazione di tutti quelli che potrebbero essere i possibili imprevisti, per far si che l’allestimento sia perfetto e impeccabile e che tutte le persone invitate siano soddisfatte dell’esperienza.

Questo vale per tutti i tipi di evento, dalla cerimonia al convegno, fino alla semplice cena di compleanno o di laurea.

Una delle prime cose a cui pensare, in questi casi, è la distribuzione dei posti a sedere, che vengono contrassegnati singolarmente con il nome della persona che li andrà ad occupare. I cavallotti segnaposto devono essere curati nei dettagli, perché sono un vero e proprio biglietto da visita dell’evento, grazie alla loro grafica e alla cura dei dettagli.

Quando si organizza una cerimonia, in particolare, questi cartoncini consentono agli invitati di orientarsi tra i tavoli della sala e di trovare facilmente il proprio posto.

Uno strumento di marketing

Ma i cavallotti possono anche essere un mezzo di comunicazione pubblicitaria estremamente efficace ed immediato. Molti locali commerciali, infatti, li utilizzano per contrassegnare i tavoli e promuovere il proprio brand. Bar e ristoranti, in particolare, fanno uso dei cavallotti per proporre le specialità del giorno oppure i piatti tipici del locale, posizionandone uno su ogni tavolo, in modo che i clienti possano scegliere direttamente da lì, prima di scorrere il menu.

La forma a “V” di questi cartoncini, infatti, si adatta perfettamente a qualsiasi tipo di superficie piana, ma i cavallotti possono essere anche squadrati o sagomati, in base alle esigenze. Possono essere plastificati e la grafica può essere pianificata in sede di stampa, così come la grandezza, i colori, il font della scrittura e le eventuali immagini da inserire.

Ma questi cartoncini possono anche avere una funzione diversa, in particolare nel settore del food.

Quando il packaging fa la differenza

Grazie alla loro forma accattivante, e alla possibilità di aggiungere particolari e colori sempre diversi, i cavallotti sono diventati un ottimo strumento di marketing anche per il food packaging.

Una delle cose che distingue i prodotti artigianali da quelli di produzione industriale, è proprio la confezione, che è molto più curata e, solitamente, viene chiusa proprio con un cavallotto, che reca impresso il marchio del prodotto, con tutte le sue caratteristiche nutrizionali, mentre sul retro, solitamente, viene raccontata quella che è la storia del brand, con la sua mission e le sue caratteristiche. Un tipo di pubblicità difficile da ottenere in altro modo. Con altri tipi di confezioni, infatti, ci potrebbe essere il rischio che il logo non allo stesso modo.

I cavallotti personalizzati creano un piacevole contrasto con il contenitore del prodotto, che solitamente rimane trasparente, per permettere al cliente di vedere bene il contenuto. Sulla sommità della confezione, viene quindi posto il cartoncino, che viene fissato all’imballaggio in plastica grazie ad uno o più punti metallici, che tengono insieme le estremità del sacchetto e la carta. Un’idea originale e molto divertente, ideale per promuovere il proprio marchio e per distinguersi.