Salgono a 15.133 i contagi accertati di coronavirus in Italia, di cui 1.016 morti. Superata quindi la soglia delle mille vittime, un quadro assolutamente drammatico e che, prima che le misure contenitive producano gli effetti sperati, è destinato ad aggravarsi da qui ai prossimi giorni. Una situazione che sta mettendo in ginocchio il Belpaese, che per provare ad arrestare i contagi, e alleggerire la pressione sulla struttura sanitaria, come formula ancor più estrema ha bloccato quasi ogni attività: solamente quelle produttive, le fabbriche, i supermercati e le farmacie, sono rimaste ancora in piedi.
Una situazione, sfortunatamente, figlia di una iniziale sottovalutazione del problema, che ha portato a fare le scelte sbagliate e a ritardare l’adozione di quelle contromisure necessarie per invertire la tendenza. Basti pensare al mondo del calcio, che ha perso intere settimane prima di fare ciò che imponeva il semplice buon senso. E la notizia della positività al coronavirus da parte dei giocatori Daniele Rugani e Manolo Gabbiadini, in forza rispettivamente alla Juventus e alla Sampdoria, definisce in pieno l’errore nella sottostima di qualche giorno fa. Nel frattempo, artisti e personaggi famosi stanno tentando di esercitare la propria influenza per rinnovare i propri inviti all’intera popolazione: se non è strettamente necessario, è il momento di rimanere precauzionalmente a casa.
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