Coronavirus, l’allarme continua in tutta Italia

Da oramai qualche settimana a questa parte, l’ Italia si è trovata costretta convivere con uno scomodo inquilino. Il coronavirus, giunto nel Belpaese dopo il periodo natalizio, è ormai sfociato in una vera e propria emergenza, che ha costretto il Governo ad adottare delle forme particolarmente restrittive. La più clamorosa riguarda la chiusura della Lombardia, la regione in assoluto più colpita dall’epidemia. E, nella poco invidiabile classifica dei paesi al mondo con più contagi e decessi, sfortunatamente l’Italia sta continuando a scalare posizioni su posizioni, tanto che al momento ha persino staccato la Corea raggiungendo il secondo posto.

Un record poco invidiabile, che per ora dice che le persone contagiate sono più di 7000, e i decessi più di 300. Tuttavia sono anche numeri poco affidabili, poiché, sfortunatamente, destinati a crescere ancora perlomeno nei prossimi giorni. Tutto ciò anche a causa del grande allarmismo scatenato da alcuni media, che durante la notte tra sabato e domenica hanno fatto filtrare la bozza del nuovo decreto anti- coronavirus, creando un panico dilagante che ha causato un esodo di massa dalla Lombardia verso le regioni del sud Italia. Il premier Giuseppe Conte ha comunque invitato tutti alla calma, garantendo che i servizi di trasporto non saranno bloccati, ma che bisognerà limitare gli spostamenti solo ai casi strettamente necessari. È inoltre consigliato continuare ad adottare i dovuti accorgimenti, e rimanere in isolamento a casa se si ha la febbre a più di 37,5°.