Coronavirus, a Bergamo finiti posti terapia intensiva

Il consueto aggiornamento delle ore 18:00 del commissario straordinario per l’emergenza coronavirus Angelo Borrelli, ha definito ulteriormente la situazione del contagio in Italia. Fin dall’inizio dell’arrivo della pandemia nel Belpaese, i contagi totali sono 31.506 (più 2.989 rispetto a ieri), di cui 2.503 deceduti. Proprio questa è la statistica che allarma e preoccupa di più: la media italiana è di quasi una vittima su dieci contagiati, una delle più alte e più gravi di tutto il mondo.

Un’emergenza, quella del coronavirus, che sta mettendo in ginocchio l’Italia, e che sta sollecitando in ogni modo la popolazione a rispettare i decreti emanati nei giorni scorsi. La situazione più grave rimane quella della regione Lombardia, con la città di Bergamo, epicentro dell’epidemia, che fa registrare i numeri più angoscianti. Particolarmente critiche le voci che giungono dall’ospedale Giovanni XXIII, ove, a quanto pare, gli 80 posti riservati alla terapia intensiva sono esauriti. Un problema che richiederà misure straordinarie: l’istituzione di un ospedale da campo, per far posto agli altri malati che, presumibilmente, necessiteranno un ricovero nei prossimi giorni.

Intanto anche il mondo dello spettacolo comincia a registrare i primi casi. Dopo Daniele Rugani, anche un altro calciatore della Juventus è risultato positivo al coronavirus: si tratta del campione del mondo francese Blaise Matuidi. A Torino, positivo anche il noto presentatore Piero Chiambretti, che sarebbe ricoverato all’ospedale Mauriziano per via di alcuni problemi respiratori. Nel mondo, positivi anche gli attori Tom Hanks, Idris Elba e Kristofer Hivju.