Coronavirus, lieve flessione italiana ma boom USA

L’emergenza del coronavirus, come abbiamo tristemente avuto modo di provare sulla nostra pelle, sta producendo degli effetti a dir poco devastanti in tutto il mondo. L’ Italia, suo malgrado, è divenuta l’epicentro della pandemia nel Vecchio Continente, benché anche i numeri delle altre nazioni europee, purtroppo, siano in crescita. Un lievissimo sospiro di sollievo è arrivato nelle scorse ore, quando il consueto aggiornamento del commissario straordinario all’emergenza, Angelo Borrelli, ha rivelato dei numeri in flessione rispetto al giorno precedente. Prestissimo, ovviamente, per cantare vittoria: tuttavia si tratta di una notizia che, perlomeno, potrebbe farci sperare in un calo. I prossimi giorni, in tal senso, saranno cruciali.

Drammatico, invece, il bilancio negli Stati Uniti, dove il coronavirus sta andando incontro ad una vera e propria impennata. Nelle scorse ore i casi accertati di contagio sono ammontati a diverse migliaia negli USA, e si prevede negli States i numeri possano essere, fra pochi giorni, superiori rispetto a quelli italiani: attualmente sono quasi 40.000. Allarmante la situazione anche in Spagna e in Germania, che dopo l’ Italia risultano essere i paesi europei con più contagi da covid-19. Nel territorio iberico i casi accertati sono quasi 30.000, mentre in quello teutonico sono quasi 25.000. Procede invece il cauto ottimismo in Cina, ove negli ultimi giorni i casi di contagio sono stati quasi nulli.