Coronavirus, la Procura indaga per speculazione

Da qualche giorno a questa parte, l’ Italia è stata fustigata dall’emergenza del coronavirus, che sembra aver creato fra i più una vera e propria psicosi collettiva. Al punto che in molti, ignorando le direttive e i consigli delle forze governative, degli esperti e dei medici, hanno persino iniziato a prendere d’assalto supermercati e farmacie. L’obiettivo più ambito, manco a dirlo, sono le mascherine protettive e i gel disinfettanti: prodotti divenuti un must have, come fossero una sorta di ancora di salvezza in un mondo ormai sull’orlo dell’apocalisse. Generando, com’era logico attendersi, degli effetti collaterali che in parte hanno destato ironia, e in altra parte rabbia e disappunto.

In molti, difatti, hanno fatto letteralmente sparire le scorte di mascherine e disinfettanti, come l’amuchina, dai supermercati. E, come per magia, nelle piattaforme online come Amazon, i prezzi di tali prodotti sono schizzati alle stelle, divenendo a dir poco esorbitanti: non è raro trovarli a cifre che vanno dalle 50 euro in su, in alcuni casi superando addirittura le 100 euro.

Cosa che ha fatto scattare le indagini della Procura, che potrebbe letteralmente bastonare queste manovre speculative. In sostanza, in molti hanno fatto incetta di maschere e gel igienizzanti per il coronavirus a prezzo normale, per poi rivenderli online gonfiando i costi a dismisura.