Coronavirus, situazione si aggrava: 28.000 casi in Italia

L’ormai consueto bollettino delle ore 18:00 è diventato un appuntamento imperdibile, per tenersi aggiornati sui numeri italiani del coronavirus. L’emergenza, trasformata in pandemia globale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha spostato il proprio epicentro dal territorio cinese, che finalmente adesso comincia a respirare e ripartire, a quello italiano, che invece si ritrova a subire una pressione gigantesca. Il Belpaese è il fulcro dell’epidemia nell’intero continente europeo, e, come prevedibile, i numeri dei contagi e dei decessi stanno continuando ad aumentare. Servirà ancora qualche giorno prima di raggiungere il picco, nella speranza che le manovre restrittive adottate dal Governo possano sfoderare la loro efficacia.

Fin dall’inizio del problema coronavirus, l’ Italia ha contato ben 27.980 casi ufficiali di contagio. Tra questi, i decessi sono già 2.158, con le provincie di Bergamo e di Brescia fra le più colpite. In termini di vite umane, le perdite sono altissime, quasi un terzo di quelle di tutto il mondo, ove il computo totale recita già più di 7.000 vittime. Il dato positivo è che, rispetto a ieri, l’aumento dei contagi è lievemente calato: +2.470, contro i più 2.853 che erano stati registrati domenica sera. La Lombardia continua ad essere la regione più colpita, seguita da Emilia, Veneto e Piemonte.