Dazi all’Europa, la ritorsione degli Usa per i sussidi illegali ad Airbus: ecco quali prodotti colpiranno

Dazi all’Europa, ecco quali saranno i beni che subiranno un rialzo dei prezzi nel mercato americano: ecco cosa ha deciso l’Omc

Mercoledì gli Stati Uniti hanno dichiarato di aver applicato dazi del 10% sugli aerei Airbus di produzione europea e le tasse del 25% su vino francese, whisky scozzese e irlandese e formaggio da tutto il continente come punizione per i sussidi illegali agli aeromobili dell’UE. L’annuncio è arrivato dopo che l’Organizzazione mondiale del commercio ha dato a Washington il via libera per imporre dazi doganali per un valore di $ 7,5 miliardi ogni anno, una mossa che minaccia di innescare una guerra commerciale transatlantica.

Le misure seguiranno le tariffe applicate dagli Stati Uniti e dalla Cina per centinaia di miliardi di dollari di beni reciproci nell’ambito della loro guerra commerciale iniziata oltre un anno fa. I dazi all’Europa entreranno in vigore il 18 ottobre e include grandi aerei Airbus fabbricati in Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna, i quattro paesi del consorzio Airbus. Ma non verranno imposte tariffe alle parti di aeromobili prodotte nell’UE utilizzate nelle operazioni di assemblaggio di Airbus in Alabama o in quelle utilizzate dal planemaker statunitense rivaleggiante Boeing Co, per salvaguardare i lavori di produzione negli Stati Uniti.

Ecco quali beni saranno gravati dai dazi

“Dopo 15 anni di contenzioso, l’OMC ha confermato che gli Stati Uniti hanno il diritto di imporre contromisure in risposta ai sussidi illegali dell’UE”, ha dichiarato il rappresentante del commercio statunitense Robert Lighthizer in una nota. “Ci aspettiamo di avviare negoziati con l’Unione europea per risolvere questo problema in modo da favorire i lavoratori americani“, ha aggiunto Lighthizer. I dazi colpiranno in particolar modo le olive spagnole, maglioni e lana britannici, utensili e caffè tedeschi, nonché whisky britannico e vino francese. I formaggi di quasi tutti i paesi dell’UE saranno colpiti con le tariffe del 25%, ma il vino e l’olio d’oliva italiani sono stati risparmiati, insieme al cioccolato europeo.

Sono stati esclusi dai dazi i componenti principali di aeromobili, frutti di mare, beni di lusso e altre categorie di beni di grandi dimensioni. L’USTR ha chiesto la ratifica dell’OMC del proprio elenco tariffario entro il 14 ottobre. I dazi potrebbero entrare in vigore entro tre giorni dopo un aumento tariffario previsto del 15 ottobre su merci cinesi per un valore di $ 250 miliardi, al 30% dal 25%. Mentre Washington e Pechino tentano di alleggerire la loro aspra guerra commerciale che dura ormai da 15 mesi, il conflitto commerciale USA-UE sembra destinato a registrare una forte escalation dagli esiti imprevedibili.