JPMorgan Chase & Co aggiungerà anche il debito pubblico cinese ai suoi indici, una mossa mirata ad attrarre ancora più denaro dall’estero. La decisione della banca segue la decisione di Bloomberg LP, che già da aprile ha aggiunto le obbligazioni della Cina ai suoi parametri di riferimento. I compilatori di indici azionari, tra cui MSCI Inc. e FTSE Russell, hanno anche iniziato a introdurre azioni cinesi nella loro lista.
Mercoledì, JPMorgan JPM, + 1,00% ha dichiarato che inizierà a includere le obbligazioni cinesi in vari indici a partire dal 28 febbraio 2020. Il maggiore impatto sarà sui suoi indici dei mercati emergenti, come l’indice di riferimento Government Bond Index-Emerging Markets Global Diversified indice, che viene monitorato dagli investitori che gestiscono fondi stimati per $ 202 miliardi.
La banca aggiungerà a tale indice nove titoli di stato cinesi, con scadenze da 5 a 10 anni. La presenza della Cina nell’indice aumenterà di 1 punto percentuale al mese per 10 mesi, raggiungendo un livello massimo del 10%, sullo stesso piano del Brasile. I titoli di stato cinesi svolgeranno un ruolo secondario rispetto ai benchmark mondiali della banca, come il Global Aggregate Bond Index.
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