Sull’onda delle sempre crescenti preoccupazioni relative alla sicurezza e alla privacy durante la navigazione online, il più famoso browser open source del mondo ha iniziato a bloccare i cookie di tracciamento, che permettono ai siti web di tenere traccia del comportamento degli utenti nel Web. L’azienda ha attuato il blocco tramite una funzione denominata Enhanced Tracking Protection, come annunciato nel 2018.
Lo scorso martedì il Vicepresidente Senior di Firefox, Dave Camp, ha pubblicato sul blog un post in cui conferma il lancio della nuova funzionalità, impostata di default per tutti i nuovi utenti allo scopo di rendere molto più difficile alle aziende il compito di tracciare ogni loro mossa. Inoltre, Camp sostiene che l’azienda sta aggiornando le proprie funzionalità relative alla privacy, prevedendo anche un aggiornamento dell’estensione Facebook Container, un’estensione desktop per Lockwise, una soluzione per mantenere al sicuro le password delle varie piattaforme e la nuova dashboard di Firefox Monitor per consentire la gestione di più indirizzi e-mail contemporaneamente.
Camp ha specificato che la funzione Enhanced Tracking Protection verrà installata di default sui computer di tutti i nuovi utenti in quanto facente parte delle impostazioni standard del browser e permetterà di bloccare l’accesso ai cookie di tracciamento di terze parti.
I cookie sono piccoli file di testo che vengono memorizzati nel computer degli utenti e che i browser utilizzano per richiamare dati quali user name e password o la data dell’ultimo accesso, nonché a scopi promozionali e pubblicitari.