Nancy Pelosi ha annunciato l’avvio della procedura di impeachment contro il presidente Trump: le possibili ripercussioni sulla Casa Bianca
Il presidente della Camera Nancy Pelosi ha annunciato oggi un procedimento ufficiale di impeachment contro il presidente Trump. L’impeachment non significa che il governo smetterà di operare ma affollerà ancora di più l’elenco di cose da fare da parte dell’inquilino della Casa Bianca. Mentre i conflitti in Arabia Saudita, le questioni relative all’immigrazione e all’ICE, e innumerevoli altre questioni di natura legale continuano a tenere banco, per Trump si apre un nuovo fronte caldo dalle consueguenze imprevedibili.
L’amministrazione Trump ha una relazione complicata con l’industria tecnologica. Molti direbbero che è stata la sapiente leva finanziaria dei social media che ha aiutato lo stesso presidente ad essere eletto. E Trump ha abbracciato Twitter così da vicino da renderlo efficacemente il principale strumento di comunicazione. Ma si è anche ripetutamente scagliato contro aziende come Facebook e Google per una serie di motivi, spesso a che fare con un pregiudizio percepito contro di lui o conservatori in generale.
A luglio il presidente ha dichiarato che “potrebbero o meno esserci preoccupazioni per la sicurezza nazionale in relazione a Google e alle loro relazioni con la Cina”. Quindi la settimana successiva ha suggerito a Google di intraprendere azioni “molto illegali”, in particolare che “Ha soppresso le storie negative su Hillary Clinton e ha potenziato le storie negative su Donald Ttump”. Poco dopo, ha accusato Google di aver “manipolato da 2,6 a 16 milioni di voti” a favore di Clinton nelle elezioni del 2016, dicendo ” Google dovrebbe essere citato in giudizio “.
Le volte in cui Trump si è schierato con la Big Tech
Ma Trump si è anche trovato almeno teoricamente dalla parte di Big Tech in altre circostanze. Sulla questione della privacy e delle leggi sulla protezione dell’utente, ad esempio. Stati come l’Illinois hanno messo in atto leggi molto solide per anni che si sono rivelate una spina nel fianco di molte aziende. Con l’entrata in vigore della legge federale in California, l’industria tecnologica ha deciso di chiedere l’intervento federale.
Ora le aziende tecnologiche stanno tirando un sospiro di sollievo al pensiero che l’attenzione di Trump sarà altrove mentre le procedure di impeachment iniziano mentre si profila lo scontro per le elezioni del 2020. La tecnologia rimarrà al centro di numerosi dibattiti e azioni nazionali, ma l’impeachment potrebbe indurre Trump a rivolgere altrove la propria attenzione.
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