Non c’è davvero ombra di dubbio circa il fatto che internet sia stata una delle invenzioni più utili, incredibili e amate della storia dell’umanità. Il suo avvento e la sua rapida diffusione, nel corso degli ultimi vent’anni, ha letteralmente stravolto e modificato la nostra vita, divenendo pressoché imprescindibile per qualunque individuo. Ad oggi, praticamente chiunque fa utilizzo di una connessione tramite il proprio smartphone, computer o tablet, per navigare e acquisire informazioni o servizi. Nel tempo sono anche nate le varie apparecchiature smart, come gli elettrodomestici capaci di collegarsi alla rete e di essere comandati anche a distanza.
E adesso, sembra che i tempi siano oramai maturi affinché internet compia anche lo step successivo, diventando ancor più rivoluzionario. È in questa ottica che, secondo molti esperti e addetti ai lavori, entro il 2030, e quindi nell’arco di circa un decennio, internet diverrà anche un’esperienza sensoriale. L’epoca della digitalizzazione, in effetti, fino a questo momento ha coinvolto solamente due sensi: la vista e l’udito. Tuttavia, pare che utilizzando il cervello umano come interfaccia, ben presto si riuscirà a rendere immersiva l’esperienza anche per gli altri tre sensi: l’olfatto (facendo percepire odori e profumi), il gusto e il tatto (magari grazie a smartphone con display capaci di restituire la sensazione “fisica” di svariate forme). È subito polemica però circa la privacy, in quanto, secondo alcuni utenti, in questo modo le aziende potranno “manipolare” i sensi per indurre le persone in modo subliminale ad acquistare prodotti o servizi. Un problema che dovrà essere affrontato e risolto con l’ausilio delle dovute precauzioni.
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