Tutti noi abbiamo un rapporto di amore/odio con la tecnologia quotidiana. Da un lato la amiamo, poiché ci offre l’opportunità di rimanere in contatto con i nostri cari, ricevere notizie e intrattenimento. Ma dall’altro lato ci scollega dal mondo reale e ci rende pigri. Ora gli scienziati della University of York hanno scoperto un altro lato positivo dell’elettronica: aiuta a combattere la solitudine. Quest’ultima è una preoccupazione enorme per la salute pubblica. Sempre più persone si sentono isolate dall’ambiente circostante. Non è solo una sensazione complessa: è anche una minaccia per la propria salute mentale. In che modo la tecnologia aiuta?
Gli scienziati hanno esaminato i dati raccolti analizzando il comportamento di 445 persone in due anni. L’età media dei partecipanti era di 44 anni; oltre il 50% di loro erano senzatetto e avevano problemi di salute mentale. Gli scienziati hanno deciso di esaminare più da vicino il legame tra solitudine e tecnologia quotidiana. Essi speravano che smartphone, computer, TV e tablet aiutassero le persone a combattere la sensazione di solitudine ed evitare gli effetti sulla salute mentale ad essa associati.
I ricercatori hanno scoperto che la tecnologia può avere un’influenza positiva sulla vita di chi è solo. In altre parole, la tecnologia che ci circonda ci aiuta a sentirci meno soli. Questo è particolarmente vero per i soggetti estremamente a rischio, ossia per persone con scarsa salute fisica e mentale. Ad esempio, gli anziani spesso si sentono soli, soprattutto quando il coniuge muore. Anche le persone costrette a rimanere in casa, ad esempio per la convalescenza dopo un complesso intervento chirurgico, sono a grave rischio di solitudine, evitato grazie a radio, televisione, computer e soprattutto allo smartphone.
Gli scienziati pensano che i politici dovrebbero promuovere l’uso di Internet e della tecnologia nella fascia di popolazione maggiormente a rischio isolamento. Tim Leech, CEO dell’ente benefico Wavelength, afferma: “La ricerca mostra un rapporto statisticamente significativo tra l’uso della tecnologia, la riduzione della solitudine e il miglioramento dell’autovalutazione del proprio stato di salute. I risultati di questo studio dovrebbero portare ad un maggiore riconoscimento del prezioso ruolo che la tecnologia può svolgere nella lotta alla solitudine, insieme ad altre forme di sostegno”.
Articoli da leggere
Igiene delle ascelle, ecco alcuni rimedi naturali
Diabete che si alza improvvisamente, cosa fare per abbassare i livelli
Incendi in Australia, il fumo ha raggiunto zone dell’atmosfera mai raggiunte prima d’ora
Ecco come avere le orecchie pulite con alcuni trucchi naturali
Coronavirus, come donare il sangue in tutta sicurezza durante la pandemia