Inversione poli magnetici, ecco le possibili conseguenze per gli esseri viventi e quando avvenne l’ultima volta
Gli scienziati stanno lavorando alacremente in vista di un potenziale capovolgimento del campo magnetico – un fenomeno naturale che si pensava si verificasse ogni 200.000 – 300.000 anni quando i poli nord e sud cambiano. I poli hanno tentato di scambiarsi 40.000 anni fa ma il processo fallì.. Di conseguenza, l’ultima volta che i poli hanno effettuato una inversione risale a 780.000 anni fa, il che significa che siamo in ritardo di parecchi anni. Tuttavia, analizzando un periodo di tre milioni di anni circa 500 milioni di anni fa, i ricercatori hanno scoperto che c’erano 78 spostamenti di poli, secondo la ricerca pubblicata su Earth and Planetary Science Letters.
Dati che equivalgono a uno spostamento dei poli all’incirca ogni 38.000 anni, molto più frequentemente della precedente stima da 200.000 a 300.000 anni. Man mano che si formano nuove rocce, di solito, sebbene i flussi di lava o i sedimenti oceanici vengano scaricati, registrano il campo magnetico in quel momento, aiutando ad effettuare gli scambi.
Yves Gallet, dell’Istituto francese di fisica del globo di Parigi e responsabile dello studio, ha dichiarato al National Geographic di attendersi “una frequenza di inversione magnetica molto elevata, ma ovviamente non con un valore così elevato”. Il campo magnetico terrestre è creato dal ferro liquido del nucleo esterno che ruota attorno al nucleo interno solido. L’azione dinamica crea un campo invisibile che attraversa il nord e il sud del pianeta e lo circonda, che conduce ai poli nord e sud della Terra.
Il rischio di maggiore esposizione alle radiazioni solari
Già alcuni scienziati avevano avvertito sul fatto che l’inversione dei poli avrebbe compromesso il campo magnetico terrestre, esponendo tutti gli esseri viventi a forti radiazioni solari. Secondo altri scienziati, invece, l’atmosfera fornirebbe una protezione sufficiente sulla superficie terrestre e non interesserebbe dunque gli esseri vivendi in modo importante.
Tuttavia fenomeni come le interruzioni dei satelliti o danni ai satelliti, aumento delle dosi di radiazioni su aeromobili a lunga distanza e della ISS (Stazione Spaziale Internazionale) e distorsioni dei segnali di telecomunicazione e GPS, potrebbero verificarsi con alte probabilità. Il magnetismo guida gli spostamenti degli uccelli, quindi una inversione dei poli magnetici potrebbe influenzare i propri spostamenti causando disorientamenti. Di quando avvenne l’ultima inversione dei poli, non ne possiamo avere alcuna testimonianza tenuto conto che non vi erano esseri umani sulla Terra.
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