Facebook ha ammesso l’esistenza di una falla nel suo servizio Messenger Kids che ha esposto migliaia di bambini a chat di gruppo con utenti non autorizzati. Secondo un rapporto apparso su The Verge di martedì scorso, la falla “ha permesso agli utenti di eludere tale protezione attraverso il sistema della chat di gruppo, permettendo così ai bambini di entrare nelle chat di gruppo con sconosciuti non autorizzati”.
La piattaforma di social networking Messenger Kids è stata introdotta nel 2017 ed è rivolta ai minori di età inferiore a 13 anni. Nonostante la richiesta di ritiro da parte degli esperti, Facebook ha detto che dietro il problema della chat di gruppo c’era un “errore tecnico”. Facebook ha inviato una notifica ai genitori, dicendo di aver disabilitato le chat di gruppo nei casi in cui è stata individuata la falla.
“Abbiamo recentemente notificato ai genitori di alcuni utenti degli account di Messenger Kids un errore tecnico che abbiamo rilevato in un ristretto numero di chat di gruppo”, ha dichiarato un portavoce di Facebook. “Abbiamo disattivato le chat interessate e fornito ai genitori risorse aggiuntive su Messenger Kids e sulla sicurezza online”, ha aggiunto l’azienda. Messenger Kids è un’applicazione di video chat e messaggistica progettata per i bambini per consentire loro di comunicare con la famiglia e gli amici intimi approvati da genitori o tutori.
I genitori impostano e gestiscono l’account Messenger Kids dei propri figli attraverso il proprio account Facebook. Non è noto il lasso di tempo in cui il bug è stato presente nella funzione di chat di gruppo dell’applicazione.
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