La stagione attuale sta presentando alcune anomalie ma l’inverno lo sarà ancora di più con escursioni termiche fra un periodo e l’altro che si preannunciano davvero bizzarre. Le prime tendenze stagionale confermano la possibilità che le temperature rigide e la neve possano arrivare con largo anticipo. Insomma, il meteo riporterà le lancette indietro nel tempo a quando gli inverni arrivavano molto prima. Tutto questo a causa dell’alta pressione delle Azzorre.
Si prevede che la bolla d’aria più calda stazionaria tra la penisola Iberica e le Azzorre si sposterà verso Nord per poi piegare verso Est raggiungendo Spagna, Francia e Gran Bretagna, per poi dirigersi verso Norvegia e Scandinavia. Lo spostamento delle masse d’aria calda a nord sposteranno verso sud il freddo e le temperature scenderanno nei prossimi giorni.
Un gustoso antipasto tra dicembre, gennaio e febbraio che genererà colate artico-continentali che dalla Russia scenderanno verso il mediterraneo riguardando anche l’Italia con la nascita di vortici perturbati che porteranno anche temperature bassissime e neve a bassa quota. Una riedizione del Burian siberiano che farà battere i denti a tutta l’Italia.
Il freddo anomalo, dunque, incombe sulla nostra penisola. Nei prossimi giorni vi forniremo nuovi aggiornamenti sulle tendenze meteo.
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