La notte appena trascorsa è stata davvero difficile per i residenti a Venezia a causa dei venti di scirocco e della pioggia torrenziale che si è abbattuta sulla città d’arte e che ha invaso i litorali. L’acqua alta nella città lagunare ha raggiunto la cifra record di 187cm, la più alta dal 1923, solo nel 1966 si ebbero 194cm d’acqua.
Difficile fare la stima dei danni e dei disagi in tutta la città. Molti negozi sono stati invasi dall’acqua, mentre vaporetti e gondole hanno rotto le cime e invaso le piazze. Purtroppo si deve registrare anche una vittima a Pellestrina, dove un anziano è rimasto fulminato dopo che l’acqua aveva invaso il proprio appartamento.
Situazione complicata anche a Chioggia, dove la marea ha sfiorato i 190cm mentre a Jesolo il mare ha raggiunto le strade. A Caorle è esondato il Rio interno, mentre sono tante le località limitrofe dove è mancata per molte ore la luce.
Il peggio non sembra essere ancora alle spalle anche, poichè c’è ancora da temere l’arrivo di una nuova perturbazione che durerà per diversi giorni e che potrebbe rendere più difficili i soccorsi. Stamattina atteso nuovo picco di 160cm alle 10:20 e poi ancora di 140cm venerdì, ma non è detto che la nuova perturbazione possa far lievitare questi valori.
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