Nel corso di questi ultimi anni, uno dei temi più sentiti è stato sicuramente quello del riscaldamento globale. Il nostro pianeta, secondo molti esperti e scienziati, sta soffrendo: i ghiacciai si stanno sciogliendo, ed effettivamente ogni anno che passa sembra essere sempre più caldo di quello precedente. E i ripetuti disastri ambientali, come i grandi incendi che nelle scorse settimane hanno devastato l’Australia, hanno fatto nascere veri e propri movimenti, sostenuti da personaggi divenuti delle sorte di celebrità: basti pensare alla giovane attivista svedese Greta Thunberg, candidata agli scorsi Nobel per la pace e persona dell’anno secondo la rivista Time.
Effettivamente anche il mondo della scienza sta cercando di sensibilizzare sempre di più le persone nei confronti del tema del riscaldamento globale, portando in supporto anche dati e statistiche incontrovertibili. L’ultimo di essi, diffuso nei giorni scorsi, è a dir poco preoccupante. Stando a quanto riferito da NASA e NOAA, l’ultimo quinquennio è stato in assoluto il più caldo dal 1880 a questa parte (vale a dire da quando questi dati vengono registrati), e, scendendo ancor più nello specifico, il 2019 è stato il secondo anno mediamente più caldo degli ultimi 140 anni. Solamente nel 2016, infatti, sono state registrate delle statistiche ancor più elevate. Informazioni che trovano conferme anche da parte di WMO, l’Organizzazione Metereologica Mondiale, e dall’ONU.
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