Con l’obiettivo di superare Amazon Alexa e Google Assistant, Apple sta aggiornando Siri aggiungendo la possibilità di riprodurre musica da applicazioni audio di terze parti. Il gigante di Cupertino ha ampliato il framework SiriKit per supportare le applicazioni audio di terze parti, tra cui musica, podcast e audiolibri. Questo significa che in futuro sarà possibile chiedere a Siri di riprodurre i brani musicali preferiti tramite Spotify o Amazon Music. Si ipotizza che la nuova esperienza entrerà in vigore a partire dall’uscita di iOS 13 e iPadOS.
Durante l’incontro WWDC 2019 svoltasi lunedì, Apple ha accennato brevemente a SiriKit senza ulteriori approfondimenti. L’azienda ha evidenziato principalmente la capacità di Siri di leggere i messaggi in arrivo attraverso AirPods utilizzando il supporto di SiriKit. Tuttavia, uno dei post pubblicati sul sito web dell’azienda conferma che il framework ha ricevuto la tanto attesa capacità di supportare applicazioni audio di terze parti.
“SiriKit aggiunge il supporto per applicazioni audio di terze parti, tra cui musica, podcast e audiolibri, così gli sviluppatori possono ora integrare Siri direttamente nelle loro applicazioni iOS, iPadOS e watchOS, dando agli utenti la possibilità di controllare l’audio con un semplice comando vocale”, ha detto l’azienda nel suo post.
Come osservato da MacRumors, con questa mossa Apple sarebbe in grado di consentire agli utenti di utilizzare Spotify attraverso Siri. Occorre menzionare il fatto che che Spotify ha recentemente presentato un reclamo contro Apple e ha specificato che una delle sue preoccupazioni è proprio l’impossibilità, per Siri, di riprodurre tracce di terze parti.
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