Stromboli, innalzato il livello di allerta e esteso il divieto di navigazione: si teme nuova esplosione

Dopo la riunione della commissione Grandi Rischi, è stato deciso l’innalzamento dell’allerta sullo Stromboli: si temono nuove eruzioni violente

Il dipartimento di Protezione Civile ha disposto l’innalzamento del livello di allerta per il vulcano Stromboli dopo i recenti eventi eruttivi che hanno scatenato il panico tra turisti e residenti. Il livello si è alzato da giallo ad arancione passando alla fase di ‘preallarme’ secondo i dettami del Piano nazionale di emergenza. Anche se la quantità di cenere emessa dallo Stromboli si è ridotta considerevolmente, dal vulcano vengono emessi boati intensi e frequenti che lasciano presagire il peggio.

E’ stato anche esteso il divieto di navigazione a due miglia dalla Sciara del Fuoco. Il provvedimento è stato disposto dai Centri di competenza, iacquisito il parere della Commissione grandi rischi che si è svolta venerd’ì scorso a Roma. Tra i turisti e i residenti che vivono a Ginostra non c’è paura. I tanti curiosi che sono rimasti sperano di poter catturare presto nuova immagini spettacolari. Le ultime sequenze esplosive dall’area centro-meridionale hanno prodotto ingente materiale piroclastico su Ginostra mentre dal punto di vista sismico i segnali non sono di certo confortanti. Dopo le disposizioni recenti, nei due porti dell’isola delle Eolie potranno attraccare solo gli aliscafi e i traghetti di linea.

Non si escludono nuove esplosioni

Secondo gli esperti dell’Ingv, non è possibile escludere nuove, forti esplosioni in questa fase vivace del vulcano che è rimasto sempre attivo nel corso dei millenni. La prima esplosione che ha creato allarme e causò anche una vittima si verificò il 3 luglio. Sullo Stromboli si verificò una ricaduta di materiale incandescente che provocò numerosi incendi e fece scappare i turisti in preda al panico.