Un terremoto in Iran di M 5.9 ha causato 5 vittime e centinaia di feriti: la maggior parte dei danni causati dal panico in strada
Almeno cinque persone sono rimaste uccise e altre centinaia ferite in un terremoto che ha colpito l’Iran nord-occidentale nella giornata di venerdì 8 novembre 2019. Il sisma di magnitudo 5,9 ha colpito nelle prime ore di venerdì una provincia dell’Azerbaigian orientale, secondo quanto riferisce il Centro sismologico dell’Iran.
La maggior parte dei danni sono stati causati dal panico delle persone in fuga e dalla calca che si è creata nelle strade. L’Iran è collocata su due principali placche tettoniche ed è soggetto a frequenti attività sismiche. Nel 2003, un terremoto di magnitudo 6,6 ha distrutto la storica città di Bam, nel sud-est del paese, uccidendo 26.000 persone.
Più di recente, nel 2017, un terremoto di magnitudo 7 ha colpito la regione di confine Iran-Iraq, uccidendo 600 persone e ferendone oltre 9.000. Il peggiore terremoto si è verificato al confine tra Iran e Iraq nel 2017
e colpì vicino alla città di Tark, circa 400 km (250 miglia) a nord-ovest della capitale Teheran, alle 02:17 ora locale (22:47 GMT).
Oltre a uccidere cinque persone, il sisma ha causato 312 vittime, sebbene solo una dozzina o più di esse richiedessero cure in ospedale. “Squadre di salvataggio ed elicotteri sono stati inviati nelle zone colpite dal sisma e gli ospedali sono in piena allerta per aiutare le persone ferite” sono state le parole del capo dei servizi medici di emergenza iraniano, Pirhossein Kolivand, alla tv di stato.
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