Un terremoto ha colpito lunedì la zona nord della provincia di Firenze causando anche la cancellazione o il grave ritardo dei treni in tutto il paese, compresi quelli sulla linea nazionale ad alta velocità. Il sisma ha colpito le montagne dell’Appennino centrale italiano alle 3.30 del mattino (0230 GMT) con una magnitudo di 4.5 secondo i dati Ingv. Non ci sono notizie di vittime, hanno detto i vigili del fuoco.
“Il traffico è sospeso, a titolo precauzionale, per consentire l’esame dello stato dell’infrastruttura”, ha dichiarato in una nota Rete Ferroviaria Italiana, l’unità della compagnia ferroviaria statale che gestisce la rete nazionale. Le prime scosse che hanno avuto epicentro tra Barberino del Mugello e San Piero, si sono verificate nella serata di ieri. Lo sciame sismico è proseguito per tutta la notte e anche stamattina sono state registrate nuove scosse di terremoto, la maggiore di M. 3.3 alle ore 10:17.
Panico tra la popolazione che è scesa in strada e ha passato la notte all’addiaccio per timore di nuove scosse. Sono state chiuse le scuole in tutto il Mugello per precauzione. L’ipocentro della scossa è molto vicino alla faglia che si è attivata nel 1542 che causò il sisma del 1919. Sono almeno 40 i terremoti registrati finora.
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