Di recente, Facebook ha rivelato che presto i legami fra le app di messaggistica istantanea di sua proprietà saranno ancora più stretti. Apparentemente, questo non vale soltanto per privacy e comunicazione, ma anche per gli annunci pubblicitari, che dal prossimo anno faranno la loro comparsa anche su WhatsApp.
Questa notizia si è diffusa già da qualche mese. Lo scorso novembre l’azienda ha confermato il loro inserimento negli stati di WhatsApp (funzione analoga alle storie di Instagram e Facebook) ma non aveva ancora rivelato la data. La comunicazione ufficiale che parla del 2020 come anno di introduzione degli annunci pubblicitari è arrivato qualche giorno fa.
Durante il recente Facebook Marketing Summit svoltosi in Olanda, i partecipanti hanno fotografato numerose slide della presentazione, che mostrano l’aspetto che avranno gli annunci pubblicitari su WhatsApp, e le hanno diffuse su Twitter. Gli annunci negli stati occuperanno l’intera schermata, visualizzando nella parte superiore il brand dell’azienda al posto del nome dei nostri contatti. Dal summit è anche emerso l’arricchimento di altre funzioni della nota app, come la possibilità di avere maggiori opzioni di formattazione del testo per gli account business.
Poiché l’area dedicata agli stati è il luogo in cui gli utenti possono inserire testo, foto, video e GIF che possono essere visualizzati soltanto per 24 ore, l’inserimento degli annunci pubblicitari risulta molto controversa e viene vista come una potenziale limitazione alla libertà degli utenti, a tal punto da aver portato alle dimissioni di Brian Acton, uno dei co-fondatori.
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