Google afferma di condividere e incoraggiare la decisione degli inserzionisti di ridurre le spese per le inserzioni su YouTube in caso di timori circa la comparsa delle stesse accanto a contenuti dannosi o lesivi. In risposta alla minaccia posta all’inizio di quest’anno dal più grande inserzionista del mondo, Procter & Gamble, di eliminare gli investimenti pubblicitari da Google e Facebook, Matt Brittin, presidente del reparto EMEA business & operations di Google, ha dichiarato: “Bisogna prendere molto seriamente un CMO dell’importanza di Marc Pritchard. Nell’ambito della sicurezza del marchio, abbiamo sicuramente visto alcuni degli inserzionisti più grandi tagliare la spesa e prendere tempo per comprendere cosa c’è dietro, assicurandosi di agire al meglio”.
“Prendiamo molto seriamente questa responsabilità, ci stiamo lavorando a lungo termine. Noi sosteniamo ogni inserzionista che desideri ripensare e programmare diversamente le proprie campagne pubblicitarie”, ha aggiunto nel suo intervento al festival Lions di Cannes di quest’anno, che lo scorso 19 giugno ha visto la neonata Global Alliance for Responsible Media riunirsi per la prima volta. L’alleanza, che ha l’obiettivo di migliorare rapidamente la sicurezza digitale, rappresenta la prima riunione in assoluto di tutte le parti che compongono l’industria dei media, tra cui 16 dei maggiori inserzionisti, oltre a numerose agenzie globali e piattaforme tecnologiche e mediatiche. Anche Google, Twitter e Facebook fanno parte dell’alleanza.
“Questa dichiarazione, che premia l’impegno responsabile dei media, è davvero benvenuta”, ha dichiarato Brittin. “Spero che porti a standard più condivisi per quanto riguarda la misurazione, l’attribuzione e il modo in cui operiamo come industria”.
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