Ciclone Kenneth in Mozambico, rischio esondazioni e alluvioni: oltre 700 mila persone in pericolo

Ciclone Kenneth, in Mozambico si teme la catastrofe umanitaria: ecco cosa potrebbe succedere nelle prossime ore

Il ciclone Kenneth, un enorme ciclone tropicale con venti sopra le 125 miglia orarie ha appena toccato le coste del Mozambico, il paese del sud-est africano che ancora sta contando i danni causati dal Cyclone Idai, una tempesta che ha ucciso oltre 1.000 persone il mese scorso.

La nuova tempesta denominata Kenneth nella giornata di giovedì ha colpito la regione settentrionale scarsamente popolata del paese. Le velocità del vento sono spaventose, ma la minaccia più grande è che la tempesta si possa installare nell’angolo nord-orientale del paese per i prossimi giorni, scaricando una quantità incredibile di pioggia.

Le Nazioni Unite stimano che 747.000 persone che vivono sulla zona travolta della tempesta corrono un grave pericolo di vita a causa dei danni che potrebbe causare l’alluvione. I cicloni tropicali sono esattamente gli stessi fenomeni meteorologici di uragani e tifoni. I loro nomi variano a seconda di dove vengono originati. Sulla scala del vento degli uragani di Saffir-Simpson, Kenneth classificherebbe una categoria 3 o 4. La velocità del vento esatta a terra non è stata ancora stimata.

“I fiumi all’interno di questa regione del Mozambico potrebbero esondare, specialmente perché almeno una delle dighe è già vicina alla piena capacità, impedendo il contenimento delle acque. Ciò renderà quasi impossibile portare eventuali aiuti, dato che le strade diventeranno impraticabili “, ha dichiarato in una nota Marc Nosbach, direttore del paese per l’organizzazione umanitaria CARE in Mozambico.