Il quotidiano aggiornamento circa l’emergenza coronavirus da parte della Protezione Civile, ancora una volta, conferma come il trend in Italia si sia ormai stabilizzando, facendo registrare dei cali soprattutto nell’accesso alla terapia intensiva per il terzo giorno consecutivo. Anche la curva dei contagi comincia a calare, a riprova del fatto che le misure contenitive imposte dal Governo stanno dimostrando la loro lenta ma comprovata efficacia. Purtroppo rimane importante il numero dei decessi, che aumenta di altre 636 unità. L’ Italia continua ad essere il paese al mondo con più vittime a causa della pandemia da covid-19, avendo perduto in totale 16.523 vite sugli oltre 132.000 casi accertati fino a questo momento.
In tutto il mondo sono ormai più di 1 milione e 330.000 i casi accertati di coronavirus, la maggior parte dei quali negli USA. Gli Stati Uniti contano oltre 360.000 infetti, e più di 10.700 morti. Particolarmente critica è la situazione nello stato di New York, dove l’epidemia sembra pressoché incontenibile. In Europa, grandi preoccupazioni continuano ad essere destate dalla Spagna e dalla Francia, ove gli ospedali stanno subendo una fortissima pressione. Nel Regno Unito si vigila sulle condizioni di Boris Johnson, infettato alcuni giorni fa e ricoverato ieri in ospedale poiché le sue condizioni sono peggiorate.
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