Coronavirus, allarme OMS: pandemia accelera

L’emergenza del coronavirus continua a stringere l’ Italia in una morsa, ma il Belpaese, negli ultimi due giorni, ha potuto verificare una lieve flessione sia dei nuovi casi di contagi che di decessi. Segnale del fatto che, evidentemente, le manovre restrittive emanate dal governo stanno cominciando a dare i loro frutti. Naturalmente è ancora prestissimo per cantare vittoria, ma è indubbio che, dopo alcune giornate terribilmente drammatiche, si comincia a tirare un piccolo sospiro di sollievo, intravedendo una flebile luce in fondo al tunnel. La situazione globale, tuttavia, continua a rimanere estremamente grave. Al punto che l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha lanciato un nuovo allarme.

Preoccupanti, in tal senso, i numeri diffusi dell’OMS nelle scorse ore circa l’impennata del coronavirus nel pianeta: “dal primo accertato di covid-19 sono stati necessari 67 giorni per arrivare a 100.000 contagi. Altri 11 giorni sono stati sufficienti per arrivare al secondo blocco di 100.000 infetti, mentre per gli altri 100.000 sono bastati appena 4 giorni.”

Segnale del fatto che evidentemente il coronavirus sta dilagando in tutto il mondo, e che solamente un’azione coordinata dei capi di stato di tutte le nazioni del globo può sperare di arginare. E se l’ Italia sta registrando una piccola inversione di tendenza, destano enormi preoccupazioni i numeri crescenti degli Stati Uniti e della Spagna, che ogni giorno registrano diverse migliaia di nuovi casi.